SuperGulp!: le origini

I presentatori di SuperGulp!: Nick, Patsy e Ten

Sono ormai passati oltre 40 anni dalla prima serie di Gulp! (originariamente lemma anglosassone che esprime una sensazione di sbigottimento tipica dei personaggi dei fumetti), trasmissione TV presentata dai comici Cochi e Renato andata in onda nel 1972 in sul Secondo Canale (allora si chiamava ancora così), primo esperimento di programma televisivo serale di fumetti.

In quegli anni c'era molta voglia di fumetti (gli appassionati li leggevano a partire dalla metà degli anni '60, grazie a riviste quali Linus), dal 1970 al pomeriggio (alle 18:15 per la precisione) andava in onda anche un altro programma dedicato ai disegni animati (e non), Gli eroi di cartone (inizialmente presentato da Lucio Dalla, autore anche della sigla Fumetto) che terminò nel 1973.

Inizio dell'era di SuperGulp!

SuperGulp! seguì a distanza di 5 anni (era il 1977) e divenne un vero cult per una generazione intera (e forse qualcosa di più di una generazione), con un indice di gradimento che raggiunse l'83% (secondo la pagina Wikipedia dedicata al programma).

Corto Maltese

L'appuntamento delle 20:40 del martedì (prima puntata il 15 marzo 1977) diventa un must per ragazzi e ragazze che trovano una scelta per tutti i target: dal detective "italiano" Nick Carter (l'investigatore e i suoi assistenti - Ten e Patsy - sono anche i presentatori dello show) firmato dal duo Bonvi/De Maria, allo spassoso Gruppo TNT di Alan Ford, creato da Max Bunker, al romantico Corto Maltese di Hugo Pratt, ai supereroi made in USA, come i Fantastici Quattro e L'uomo Ragno di Stan Lee.... e altri ancora. Insomma , SuperGulp! riusciva ad accontentare un po' tutti i palati.

Arrivano i cartoni animati, i fumetti abbandonano la TV

Il tutto durò lo spazio di quattro anni. Già alla fine degli anni '70, grazie anche all'avvento delle TV private, iniziarono ad essere trasmessi cartoni animati di provenienza estera (e non solo). I fumetti cominciarono a perdere appeal e nel 1981 SuperGulp! terminò, lasciando in molti di noi un bellissimo ricordo e tanta, tanta nostalgia. 

Nel 2013, fra mille problemi e difficoltà di un periodo non proprio felicissimo per il mondo in generale e per il nostro paese in particolare, fare un tuffo nel passato ricordando la nostra infanzia può far bene, no?